Cliccando sul pulsante "Accetta tutti i cookie": l’utente accetta di memorizzare tutti i cookie sul suo dispositivo.
Cliccando su "Impostazioni cookie": l’utente sceglie le tipologie di cookie che saranno memorizzate nel suo dispositivo.
In piazza Vittoria, nel rione Girone, il più antico della Città Alta, corrispondente al Cluentensis Vicus, sorge la torre dell’acquedotto edificata nel 1935 dal Podestà Pier Alberto Conti in stile neorinascimentale. Il Podestà Pier Alberto Conti, durante il suo mandato, porta molte trasformazioni urbanistiche a Civitanova Alta, per il beneficio dei cittadini e per l’abbellimento della Città. La torre dell’acquedotto, edificio maestoso e perfettamente conservato, è realizzato in laterizio con inserti di marmo bianco, sia sulla base rastremata, sia sotto la corona turrita. La pianta della torre è ottagonale e ha sulla sommità la merlatura alla ghibellina. Una porta ogivale, con inscritto il bassorilievo marmoreo che riporta l’antico stemma comunale, introduce all’interno della costruzione dove si trova l’impianto di captazione e deposito dell’acqua potabile. Sulla facciata principale, sopra la porta di accesso, una lastra marmorea ricorda la destinazione della torre e l’anno della sua edificazione.