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Edificato nel XVIII dai marchesi Ricci di Macerata, rinomata casata di cui si hanno notizie fin dal XI secolo, la residenza gentilizia è dimora del ramo civitanovese dei Ricci che si attesta tra le famiglie più facoltose della Città Alta, impegnata nella vita sociale e politica tanto che, in molteplici circostanze, nel corso dei secoli i suoi discendenti ricoprono importanti incarichi pubblici. La sobria struttura del palazzo, che sorge in prossimità della piazza principale e nei pressi della chiesa di S. Francesco, oggi Spazio Multimediale S. Francesco, presenta una semplice facciata divisa da un marcapiano sporgente, sul fronte si apre l’ingresso principale abbellito dal portale in pietra arenaria sobriamente modanato e chiuso con un arco a tutto sesto. Nel 1961 il palazzo viene ereditato dall’Orfanatrofio intitolato al marchese Paolo Ricci. Restaurato e rimodernato oggi è sede del Centro residenziale e semiresidenziale per disabili dell’Asp Paolo Ricci.