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I conti De Vico, originari di Pesaro, giungono a Civitanova Alta nel 1447 e vi rimangono per oltre quattro secoli partecipando intensamente alla vita politica e amministrativa. Il palazzo gentilizio, probabilmente edificato alla fine del Quattrocento, si affaccia sull’antica via Fiorenzuola, l’odierna via Roma, uno degli accessi al centro cittadino. Lo stabile si trova a poca distanza dal torrione quattrocentesco posto a difesa di Porta del Ponte, o Porta Mercato, andata distrutta nel XV secolo. Il conte Ascanio, l’ultimo della dinastia, vende il palazzo alla fine dell’Ottocento e da allora, frazionato in più abitazioni, subisce molti interventi che ne snaturano la struttura interna e la facciata, tanto che non possiamo immaginare quale fosse il suo aspetto originario. Dell’antico portale rimane, sopra all’arco a sesto ribassato, lo scudo settecentesco realizzato in laterizio dove è riportato lo stemma gentilizio dei De Vico. In un appartamento di questo antico palazzo nobiliare, nel 1916 è nato il pittore e incisore Arnoldo Ciarrocchi.