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La Pinacoteca Comunale “Marco Moretti”, nata nel 1972 per volere del maestro elementare Luciano Moretti, intitolata al figlio prematuramente scomparso, nel 1998 trova idonea collocazione nella casa natale del letterato rinascimentale Annibal Caro (Civitanova 1507-Roma 1566). La dimora storica, pressoché inalterata, si compone su tre piani dove sono organizzate la “Quadreria”, che espone le opere d’arte antica e ha una sezione artistica-documentaria dedicata ad Annibal Caro; il piano terra, dove trovano posto preziose opere d’arte contemporanea e i pregevoli dipinti dei futuristi Tullio Crali, Wladimiro Tulli, senza dimenticare le incisioni di Morandi, Bruscaglia e Bartolini. Inglobata nel museo l’antica chiesa del Santissimo Crocifisso è lo spazio dedicato ad Arnoldo Ciarrocchi, virtuoso artista civitanovese, poeta del paesaggio marchigiano, reputato dalla critica tra i maggiori incisori italiani; nel piano sottostante trova posto l’Archivio storico comunale e una preziosa biblioteca con libri e manoscritti antichi. La Pinacoteca civica Marco Moretti, con le sue numerose attività artistiche e culturali, attua e conferma il motto che si coglie nell’iscrizione latina, voluta nel Settecento dal conte Pietro Graziani, affissa nel cortile del palazzo e tradotta nel 1943 da Salvatore Quasimodo: ”Questa è la casa di Annibale Caro, dove felicemente abitarono Pallade e le Muse e le Grazie”.